Anila muore a 26 anni schiacciata da un macchinario di imballaggio: tensione con i familiari davanti all'azienda, sarà aperta un'indagine

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Tensione davanti all'azienda

Momenti di tensione all'esterno dell'azienda di surgelati, a Pieve di Soligo, nel Trevigiano, dove è morta la giovane operaia Grishaj Anila. Alcuni familiari della ragazza, che era di origini albanesi, sono stati allontanati dai carabinieri in quanto particolarmente agitati. Il papà, che non sarebbe stato avvisato della tragedia dall'azienda, ha preso a calci una fioriera. Avrebbe voluto vedere il luogo dove è morta la figlia, ma gli è stato vietato poiché erano in corso i sopralluoghi.

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