Angelika Hutter, la perizia: «Seminfermità mentale quando investì e uccise tre persone, ma potrà sostenere il processo»

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I legali delle vittime

«Prendiamo favorevolmente atto - commenta Berardi - che è stato accertato, con tutte le garanzie del contraddittorio, che sussistono tutte le condizioni per il proseguimento del procedimento e dunque per l'accertamento delle responsabilità correlate».

«Questa valutazione psichiatrica - affermano i familiari - non fa altro che confermare la pericolosità sociale di questa persona, che dovrà comunque sostenere il giudizio per i gravissimi reati che ha commesso ma, qualsiasi sia la pena che le sarà inflitta, andrà costantemente seguita e curata anche dopo per tutelare la collettività e per evitare che si ripetano tragedie come quella che ci ha colpiti».

«Il vero dramma dell’omicidio stradale è che le famiglie delle vittime alla fine si sentono come abbandonate dalla giustizia e dalle istituzioni, che pure dovrebbero salvaguardarle, perché la perdita del proprio caro equivale a scontare una condanna a vita ma dall’altra parte il o i responsabili molto raramente fanno anche solo qualche giorno di carcere» aggiunge l'avvocato Riccardo Vizzi, di Studio3A.

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