«La vittima strumentalizzata»
Al conduttore, poi, viene chiesto cosa pensa delle parole che ha scritto sui social la vittima dello stupro di Palermo: «Mi state portando alla morte». Giambruno sottolinea che una ragazza che scrive questo è lacerata dentro e proprio non si capacita come una vittima di violenza sessuale possa essere strumentalizzata per attaccare la sua persona e il suo lavoro.
«Coi miei collaboratori, abbiamo deciso che di questa storia non parleremo più: il silenzio è l’unico modo per aiutarla a superare il trauma. Se posso aggiungere: strumentalizzano gli stessi politici che mi fanno chiamare per pietire un invito. I nomi, va da sé, non glieli dico».