Allergica a 50 alimenti, Mia presa di mira dai bulli a scuola: «Noci nei miei pasti per vedere cosa sarebbe successo»

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La reazione degli utenti sui social

Recentemente, Mia ha pubblicato un video in cui ordinava un frullato e si assicurava più volte che non ci fossero noci e che il frullatore fosse stato pulito con acqua e sapone. Nei commenti, è stata criticata da moltissimi utenti per essere «il peggiore incubo di un cameriere» e qualcuno ha scritto: «Spero tu abbia lasciato una lauta mancia per compensare la maleducazione».

Mia ha risposto, in proposito: «Quando ho registrato quel video volevo normalizzare le allergie alimentari e ispirare altre persone nella mia situazione a mangiare fuori. Volevo sensibilizzare e aiutare le persone mostrando loro che si può ordinare un frullato, e che va bene assicurarsi che sia sicuro berlo, perché spesso negli esercizi commerciali non sanno come sanificare un frullatore. Quando mi hanno detto che sono stata maleducata non capivo, mi sono scusata più volte per la mia insistenza. Se è da maleducati preoccuparsi per la propria salute... c'è un grosso problema in questo mondo».

D'altra parte, non sempre le reazioni sono negative e anzi Mia è contenta di continuare a documentare il suo viaggio e la sua esperienza e di riuscire ad aiutare qualcuno: «Ricevo messaggi da insegnanti, mamme, papà e tanti altri in cui mi ringraziano per quello che faccio, e sono onorata e grata di poter usare i social per educare gli altri, sensibilizzare e dare una mano».

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