Una protesta sottovalutata, partita in sordina dalle campagne francesi. Che nei giorni è cresciuta a macchia d'olio e sta infiammando l'Europa. Gli agricoltori che assediano le città europee sostengono che la "folle corsa" alla transizione energetica – unita alle politiche nazionali "poco attente" alle crisi geopolitiche in atto – rischia di danneggiare il comparto fino ad affossarlo. Per questi motivi giovedì primo febbraio in tanti manifestano. Bruxelles è blindata dopo gli scontri fuori dal Parlamento Europeo, le barricate e i roghi. Una protesta che è arrivata in molte zone d'Europa. In Italia file di trattori in strada anche a Milano.