Agenzia delle Entrate, la notifica ha un indirizzo sbagliato: l'imprenditore Massimo D'Alessio non pagherà 14 milioni di tasse

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Un indirizzo sbagliato sulle notifiche dell’Agenzia delle Entrate, un imprenditore che si rivolge ai giudici e una cartella esattoriale di 13milioni e 928mila euro andata in fumo secondo l’Agenzia delle Entrate Riscossione, per un errore di notifica dell’atto reiterato per oltre dieci anni, a partire dal 2007. Nell'indirizzo di residenza c'erano due "L", sull'avviso una sola. Il protagonsita della vicenda - riporta il Corriere.it - è l'imprenditore Massimo D'Alessio. La Corte di giustizia tributaria (in due gradi di giudizio) per questo motivo ha dichiarato la prescrizione del titolo esecutivo contestato.

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