Il lavoro è stato presentato al congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) ed è stato condotto da giovani ricercatori italiani presentati all'Easd grazie ad un travel grant della Società Italiana di Diabetologia (Sid).
«L'obiettivo di questo studio - afferma Marianna Aprile, assegnista di ricerca dell'Istituto IGB-CNR di Napoli - è stato quello di chiarire il ruolo della variante proteica PPAR5, la proteina che mette i bastoni nelle ruote del tessuto adiposo, nell'insorgenza delle disfunzioni di tale tessuto e delle complicazioni metaboliche ad esso associate».
«Questo studio - conclude Valerio Costa, Ricercatore dell'IGB-CNR - ha aggiunto un importante tassello alla comprensione delle funzioni di PPAR, proteina chiave del metabolismo, e del suo ruolo nelle disfunzioni del tessuto adiposo correlate ad insulino-resistenza e diabete di tipo 2. L'identificazione e la caratterizzazione di una nuova forma difettosa della proteina PPAR apre nuovo scenari nella comprensione del metabolismo, con possibili ricadute terapeutiche». Leggi l'articolo completo su
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