Quanto al taglio degli stipendi dei parlamentari promesso in campagna elettorale, «è competenza dell'ufficio di presidenza della Camera che sta lavorando alla cancellazione di tutti i privilegi. Ma questa domanda me la doveva fare quando ero Questore. Ora sono ministro, devo rispettare l' autonomia della Camera e il presidente Fico», ha risposto ai giornalisti il ministro per le Riforme. «Con la proposta di legge che presentiamo - ha aggiunto Di Maio riferendosi al testo che taglia il numero dei parlamentari - tagliamo 345 stipendi, diarie, assicurazioni, telepass, cellulari. È una riforma che affronta i privilegi». Leggi l'articolo completo su
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