Il discorso è stato interrotto più volte dagli applausi dell'aula, dove erano presenti anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con i presidenti del Senato, Elisabetta Casellati, e della Camera, Roberto Fico. «Parole e gesti violenti - ha continuato Francesca - amplificati a dismisura dai social media, diffondono un clima di diffidenza e di odio nella società civile e mirano a screditare le istituzioni democratiche nazionali ed europee che sono nostre e che dovremmo imparare a tutelare e a difendere strenuamente per il bene di noi tutti».
«Secondo Cicerone - ha concluso - la storia è vita della memoria, come tale intrinsecamente vitale. Difendiamo la memoria del passato, studiamola e custodiamola come qualcosa di prezioso, che dà senso e profondità al nostro presente e apre a noi giovani la speranza di un futuro da costruire con intelligenza e rinnovato impegno civile».
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