Conte premier col giallo, dopo New York anche le università di Malta e Pittsburgh
Nel post, intitolato “I dolori di Mister Allegria” (con Mister Allegria intende Sergio Mattarella), Di Battista senior si scaglia, con ironia ma non troppo, contro il Capo dello Stato: «Poveretto, quanto lo capisco - scrive - Lo capisco e per questo, mi permetto di dargli un consiglio, un consiglio a costo zero. Vada a rileggere le vicende della Bastiglia, ma quelle successive alla presa. Quando il Popolo di Parigi assaltò e distrusse quel gran palazzone, simbolo della perfidia del potere, rimasero gli enormi cumuli di macerie che, vendute successivamente, arricchirono un mastro di provincia».
E il post in versi - pubblicato quasi in contemporanea con quello del figlio, sempre diretto al Colle - prosegue: «Ecco, il Quirinale è più di una Bastiglia, ha quadri, arazzi, tappeti e statue. Se il popolo incazzato dovesse assaltarlo, altro che mattoni: arricchirebbe di democrazia questo povero paese e ridarebbe fiato alle finanze stremate. Forza, Mister Allegria, fai il tuo dovere e non avrai seccature». Poco dopo, il post è stato rimosso: non da Di Battista ma da Facebook, almeno stando a quanto afferma lui stesso in un post successivo: «Qualche fonte ha affermato che avrei cancellato il post su Mister Allegria. È una fianata. Non ho cancellato un bel fiano di niente, è stato FB che ha oscurato il mio post. Maremma bucaiola», ha scritto. Leggi l'articolo completo su
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