«Alcune razze vanno controllate di più», bufera sul segretario leghista

«Alcune razze vanno controllate di più», bufera sul segretario leghista in provincia di Bari
«Abbiamo necessità, soprattutto con alcun razze, di fare più controlli. Dobbiamo controllare questi appartamenti che sono covo non solo di clandestini ma anche deposito di refurtive». Con queste parole Vito Etna, segretario della Lega a Gioia del Colle (Bari), è finito al centro di una bufera politica.


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Le dichiarazioni di Vito Etna erano giunte durante la presentazione del candidato sindaco leghista, Giovanni Mastrangelo. A diffonderle pubblicamente è stato il movimento politico Prodigio - Si muove la città.

«Il segretario cittadino della Lega, Vito Etna, durante la presentazione del candidato Mastrangelo - spiega il movimento nel post che accompagna il video - annuncia la necessità di controllare le abitazioni di alcune 'razze' per questioni di pubblica sicurezza. È sconcertante che nel 2019 si continui a considerare la specie umana divisa in 'razze', un concetto che riporta alla memoria periodi storici bui, leggi razziali e genocidi abominevoli compiuti in nome della discriminazione. Cos'altro dobbiamo aspettarci da questa coalizione, per renderci conto della pericolosità del razzismo e della paura del diverso? Noi non ci stiamo».



«Gioia del Colle non è una città razzista e ci appelliamo ai tanti, tantissimi, che silenziosamente credono nella pari dignità di tutti gli esseri umani: il candidato Sindaco Mastrangelo ha il dovere di chiarire la posizione della coalizione del centro-destra rispetto a queste affermazioni di Etna e prendere le distanze da questo pericoloso tipo di linguaggio! Lo deve a tutti quelli che hanno perso la vita perchè etichettati come 'razza' e lo deve ai cittadini gioiesi. Il dibattito politico a Gioia del Colle non può e non deve iniziare all'insegna di questo pericoloso arretramento rispetto a temi di civiltà così imprescindibili», conclude il post. Leggi l'articolo completo su
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