Il referendum sulla legge costituzionale che taglia il numero dei parlamentari si farà. L'Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione ha ammesso la consultazione, richiesta da 71 senatori e, a questo punto, visti i tempi tecnici, il referendum potrebbe tenersi fra marzo e inizio giugno. La legge ha previsto il taglio di 345 'poltrone' parlamentari, 115 in Senato e 230 alla Camera. L'orientamento della maggioranza è di accelerare i tempi, dunque é probabile che il governo fissi la data della consultazione già a fine marzo. Le date più probabili sono il 22 o il 29. Lega e PD non riescono a nascondere un po' di imbarazzo. Il Carroccio ha sempre votato in favore del taglio nei quattro passaggi in Senato e alla Camera, salvo dare un sostegno determinante nella raccolta delle firme per il referendum. Il Pd si è battuto contro il taglio nei primi tre passaggi, ma nell'ultimo ha votato sì perché era la condizione posta dal M5S per far nascere il governo Conte bis.
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