Oltre quaranta feriti distribuiti tra diversi ospedali di Roma, nove in codice rosso ma, fortunatamente, nessuno in pericolo di vita. È il bilancio dell'incidente dell'autobus della linea 301 che poco dopo le 9 di ieri mattina si è schiantato contro un grosso albero di pino su via Cassia all'altezza dell'incrocio con via Oriolo Romano. Un frontale terribile. Tanta la paura vissuta dai passeggeri a bordo. Un botto improvviso, i vetri esplosi e gli attimi di panico che ne sono seguiti. L'arrivo di otto ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale per i primi soccorsi e le immagini dei feriti adagiati su alcune sedie di plastica a bordo strada.
«È una situazione terribile, che ha lasciato tutti sotto shock», ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi in visita ai passeggeri soccorsi e trasportati al Fatebenefratelli. «Le cause saranno accertate dalla magistratura. - ha sottolineato la Raggi - È stata aperta un'inchiesta da parte della Procura e un'inchiesta interna di Atac. Attendiamo gli esiti».
I pm di Roma indagano per lesioni, un procedimento al momento aperto contro ignoti. È stata disposta anche una perizia che dovrà verificare lo stato del mezzo e le condizioni in cui si trovava prima dell'incidente. Il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e il sostituto Gennaro Varano puntano anche a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. In questo ambito è stato effettuato un sopralluogo a cui ha partecipato il pm e un ispettore del lavoro.
Gli inquirenti hanno proceduto inoltre al sequestro del cellulare del conducente, sul quale verranno effettuati accertamenti per chiarire se l'uomo stesse al telefono o scrivendo messaggi quando è avvenuto lo schianto.
Nel frattempo l'autista, anch'egli ferito e trasportato all'ospedale Santo Spirito in codice rosso, sarebbe risultato negativo ai test sull'assunzione di alcol e droga. Al momento quindi non si esclude nessuna ipotesi: dal guasto al malore del conducente fino alla distrazione legata all'uso del cellulare.
Sull'incidente è intervenuto anche il Codacons che si è scagliato contro l'amministrazione Raggi. «Non c'è pace per gli utenti del trasporto pubblico della capitale - spiega il presidente Carlo Rienzi - sempre più tartassati da incidenti e disservizi vari che nella migliore delle ipotesi creano disagi, mentre nella peggiore mettono a rischio l'incolumità dei cittadini». «I passeggeri presenti sull'autobus coinvolto nell'incidente odierno - prosegue Rienzi - hanno diritto ad ottenere il risarcimento dei danni anche in assenza di lesioni, e solo per i rischi corsi e la paura e lo stress subiti».
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