Simona Romanò Milano rovente. Un'intera estate arrivata ai suoi ultimi

Simona Romanò Milano rovente. Un'intera estate arrivata ai suoi ultimi
Simona Romanò
Milano rovente. Un'intera estate arrivata ai suoi ultimi giorni - di caldo africano a boccheggiare, cercare refrigerio nelle fontane, bagnarsi la testa sotto le fontanelle.

Non è un'iperbole: nel capoluogo lombardo l'estate 2019 è stata la più torrida dell'ultimo decennio, a pari merito con il 2017; e la seconda più calda degli ultimi 122 anni dopo quella del 2003. Sono i dati dell'Osservatorio Meteorologico Milano Duomo che poi entra nel dettaglio: la temperatura media tra il 1° giugno e il 31 agosto è stata di 26.5 gradi centigradi, superiore di ben 2,4 gradi rispetto alla media. Tre mesi infernali: particolarmente bollente è stato giugno, con i suoi 26.2 gradi di media (+ 3.6 rispetto al dato tipico del periodo). Luglio ha chiuso con una media di 27 gradi contro i 25.3 di riferimento. E anche ad agosto si sudava, giorno e notte, con la temperatura media di 26.2 gradi. Curiosità: il giorno più infuocato è stato il 27 giugno quando la massima ha raggiunto i 37.7 gradi e la minima è scesa soltanto a 27.8°C. Tanto da rendere la nottata un incubo.
Sul fronte delle precipitazioni, invece, la stagione ha chiuso nella media : sono caduti infatti 215.7 millimetri di pioggia. Due le giornate più piovose con violentissimi temporali accompagnati da grandine: il 3 e il 15 luglio quando strade, marciapiedi, sottopassi sono diventate dei veri e propri ruscelli. E settembre è ancora assolato: dopo la massime vicine ai 30 gradi degli ultimi giorni, ieri, è arrivata una perturbazione che ha abbassato le temperature. Ma da giovedì prossimo l'alta pressione si farà nuovamente sentire. Il cambio dell'armadio è quindi da rimandare in quest'estate lunghissima. Che ha messo anche a rischio la salute dei più deboli e non solo.

A lanciare l'allarme è sempre l'Osservatorio del Duomo: gli elevati tassi di umidità ha fatto percepire per tantissimi giorni temperature pari ai 45 gradi, soglia considerata pericolosa per tutti. Non solo per le fasce più deboli, gli anziani e i bambini.
riproduzione riservata ®
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it