Le urla strazianti della mamma si sentono lungo tutto il grattacielo di dieci piani, in via Costatino Baroni, al Gratosoglio. La donna si è accorta che il suo piccolo di 8 mesi, Marouane, è scivolato in fondo alla vasca da bagno, che si stava riempiendo di acqua. Doveva fare il bagnetto insieme al fratellino di 3 anni. La madre prende il suo neonato in braccio. Non respira. Ha bevuto troppo. Immediatamente chiama il 118, allertato anche dalle vicine di casa. I sanitari tentano di rianimarlo sul posto, poi, il trasporto in elisoccorso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: Marouane non riesce a sopravvivere, nonostante i tentativi disperati dei medici. Non c'è nulla da fare. Muore un'ora dopo l'arrivo al pronto soccorso per annegamento.
La tragedia familiare, agghiacciante, si è consumata ieri pomeriggio, verso le 16, in un palazzo giallo e bianco, all'estrema periferia sud di Milano. La mamma, 36 anni, di origine marocchina, secondo una prima ricostruzione, stava facendo il bagno al suo piccolo, l'ultimo arrivato: sembra che abbia lasciato il rubinetto aperto e tolto il tappo di scarico. Mentre si è allontanata per prendere alcuni giochi, il fratellino di 3 anni si è seduto proprio sullO scarico, bloccandolo. La vasca, quindi, si è riempita di una decina di centimetri d'acqua e Marouane, troppo piccolino per reggersi, è caduto e ha bevuto. Presumibilmente non è più riuscito nemmeno a piangere. Gli altri due fratelli, al momento della disgrazia, erano a scuola. Sul posto sono intervenuti gli agenti della volante e della squadra mobile: dai primi accertamenti, le cause della morte del bambino sono accidentali. Sono comunque in corso le indagini: nella casa di via Baroni è giunta anche la scientifica e il pm di turno, Francesco Cajani. Gli investigatori hanno sentito la madre e alcuni amici di famiglia che sono intervenuti.
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