E' quanto è emerso durante le indagini della direzione distrettuale antimafia delegate alla squadra mobile ed alla guardia di finanza che hanno portato in manette 28 esponenti ed affiliati al clan Camorristico dei Senese. Spartizioni criminali della Capitale che risalgono agli anni 80 prima della pax mafiosa romana imposta per evitare le indagini e per non attirare l'attenzione delle procure sugli affari illeciti legati allo spaccio. Il figlio del boss Senese aveva esteso la sua egemonia anche a Ponte Milvio uno dei centri della movida capitolina, dove tra pub, winebar, ristoranti, disco pub e locali alla moda, si muoveva anche la batteria albanese di Fabrizio Piscitelli detto Diabolik ucciso il 7 agosto scorso. La genesi criminale di Diabolik, secondo alcuni pentiti e collaboratori di giustizia la si deve proprio alla sua vicinanza al clan Senese. (E.Orl.)
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