Il sito è stato chiuso, il contact center dell'Inps è stato preso d'assalto ancora di più, le pratiche di migliaia di persone dotate di codice Pin potrebbero essere inficiate. «Siamo a quasi 400 mila domande. Tutte le domande ricevute in mattinata sono ovviamente valide», spiega invece il presidente dell'Inps.
Sta di fatto che alle 16 di ieri sono riprese le operazioni, anche telefoniche. Ma con una novità: l'Inps ha abilitato anche gli iscritti alla categoria alla richiesta dell'indennità una tantum di 600 euro per alcune categorie di lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori subordinati. «Sarebbe meglio abilitarci anche all'invio massivo delle pratiche», suggeriscono gli stessi commercialisti. Ma per ora non è così. Intanto si è consumata una feroce polemica politica, con le opposizioni all'attacco e la maggioranza a provare una difesa.
Dal Palazzo un solo cenno d'intesa: quello che porta al rinvio in autunno di tutte le elezioni amministrative (quindi sia le Regionali che le consultazioni per il rinnovo di Province e Comuni). La data non è stata decisa, ma non sembra una priorità con il Paese in quarantena.
(M.Fab.)
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