Le centinaia di tombe anonime erano nei pressi della Marieval Indian School del Saskatchewan, nell'ovest del Paese, rimasta attiva per 98 anni, fino al 1997. Gli scavi sono cominciati a maggio, dopo la scoperta dei resti di 215 bambini vicino a quella che nell'Ottocento era la Kamloops Indian School, che faceva parte di una rete di scuole amministrate dalla Chiesa cattolica. Tra il 1863 e il 1998 più di 150.000 bambini indigeni sono stati prelevati a forza dalle loro case per essere rieducati in quelle scuole e assimilati nella cultura bianca dominante. Il 5 giugno scorso il premier Justin Trudeau ha chiesto alla Chiesa di «assumersi la responsabilità» del suo ruolo negli abusi commessi nei collegi per bambini nativi. E il giorno dopo Papa ha affermato di «seguire con dolore le notizie dal Canada». Nel Paese il clima sociale è incandescente: nei giorni scorsi due chiese sono state date alle fiamme durante proteste dei nativi, che attendono le scuse formali.
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