Solo Giorgio Strehler aveva osato portare in scena il Faust di Goethe, facendone il suo testamento teatrale. Vent'anni dopo Federico Tiezzi affronta il mito, si smarca dal maestro e firma Scene da Faust (adattamento e traduzione di Fabrizio Sinisi) da oggi al Piccolo Teatro. Scene perché sono stati isolati tredici capitoli, poi montati dentro uno spettacolo vigoroso e inquieto che si addentra nell'eterna lotta dell'essere umano con se stesso. Sandro Lombardi è Mefistofele (foto), Marco Foschi Faust: sono le due facce della stessa identità. Lo spazio, di un candore accecante, riverbera immagini, segni e tracce, tra citazioni pittoriche, affondi psicanalitici, suggestioni perturbanti. Folgorante il Prologo in cielo con i tre arcangeli appesi a testa in giù, ad annunciare tutto quel che verrà: il conflitto della ragione, il dramma della conoscenza, le leggi del desiderio.
Dal 18 febbraio al 1° marzo. Via Rovello, 2. Orari diversi. Biglietti 33-18 euro. (OBat.)
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