Sono state dure le sue parole e hanno scioccato l'aula, poi Bossetti prosegue nella sua deposizione: «Io mi sarei comportato diversamente da lui. Sarei andato in giro con i carabinieri a cercare mia figlia. Mia figlia è mia figlia, al diavolo il lavoro. Ho pensato: questo non è un papà normale».
Infine Bossetti, dopo tanto silenzio a riguardo parla del DNA ritrovato sui vestiti di Yara: «Quel dna è strampalato e basta, non è mio, anche perché il fluido biologico non si sa quale sia e io non so perché sia stato fatto questo errore; l’assassino deve aver inscenato il delitto della piccola Yara Gambirasio per incolpare me». Leggi l'articolo completo su
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