Secondo l'alto prelato la tragedia poteva essere evitata ''con un intervento rapido della giustizia e una punizione esemplare''. ''Il legislatore deve essere attento alle leggi che fa e deve articolarle su uno spettro più ampio di situazioni - spiega - La magistratura deve fare il suo corso ma nel modo più rapido possibile. Una giustizia lenta è un'ingiustizia".
Infine il monsignore tiene a precisare: "Non c'è vendetta che può essere ritenuta giustizia. La vendetta produce sempre frutti dannosi, è un atto immorale'', conclude. Leggi l'articolo completo su
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