«Ci siamo trovati di fronte ad una situazione incredibile - racconta uno delle persone che dovevano salire sul mezzo - le porte dal lato giusto sono rimaste inspiegabilmente chiuse, mentre si sono aperte quelle che del lato opposto. Il treno è ripartito e a nulla sono servite le nostre proteste, siamo rimasti a piedi».
La singolare vicenda avrebbe potuto anche avere conseguenze drammatiche perchè i passeggeri che dovevano invece scendere alla stazione di Isernia sono dovuti passare sui binari. «Sono scesi tra un binario e l'altro proprio mentre sulle rotaie che scorrevano a pochi centimetri da loro si era appena fermato un altro convoglio». Leggi l'articolo completo su
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