L'ong scrive che «il regista Naji Jerf, padre di due bambini, è stato assassinato oggi con un'arma da fuoco a Gaziantep (frontiera siriana) in Turchia». Dall'aprile del 2014 «Raqqa viene massacrata in silenzio» racconta in clandestinità come i jihadisti operano nella città del nord della Siria, considerata la loro capitale. Jerf era atteso questa settimana a Parigi dopo avere ottenuto un visto da rifugiato per sè e la sua famiglia, secondo la stampa transalpina. Leggi l'articolo completo su
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