Attraverso il suo legale l'imputato ha fatto sapere di non aver mai negato gli episodi riferiti dalla figlia ma di aver sempre agito nel suo interesse da padre particolarmente protettivo. Tra gli episodi raccontati dalla ragazza, oggi maggiorenne, anche quello riferito al profilo Facebook che il padre le aveva controllato scoprendo delle foto in bikini. Immagini che avevano mandato su tutte le furie l'uomo, originario della Romania, che era arrivato a picchiarla fino a lesionarle il timpano. Leggi l'articolo completo su
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