Scopre la figlia in bikini su Facebook
la picchia fino a lesionarle il timpano

Scopre la figlia in bikini su Facebook la picchia fino a lesionarle il timpano

di a.z.
CASALE SUL SILE - Ha reso la vita della figlia e della moglie un inferno, arrivando ad alzare le mani anche per futili motivi. E' stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione il "padre padrone" finito alla sbarra a Treviso per aver picchiato più volte la moglie e la figlia. In aula sono state le due donne a ripercorrere quei mesi di violenza del 2013, costellati di botte e corse al pronto soccorso.

Attraverso il suo legale l'imputato ha fatto sapere di non aver mai negato gli episodi riferiti dalla figlia ma di aver sempre agito nel suo interesse da padre particolarmente protettivo. Tra gli episodi raccontati dalla ragazza, oggi maggiorenne, anche quello riferito al profilo Facebook che il padre le aveva controllato scoprendo delle foto in bikini. Immagini che avevano mandato su tutte le furie l'uomo, originario della Romania, che era arrivato a picchiarla fino a lesionarle il timpano.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Ottobre 2016, 16:57
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