A rischio visite, interventi chirurgici e assistenza, mentre saranno comunque garantite le urgenze. Complessivamente, potrebbero saltare circa 2 milioni di prestazioni sanitarie tra visite ed esami di laboratorio, e fino a 40mila interventi chirurgici già programmati.
Ancora. Oltre 80mila esami radiografici e 250mila visite pediatriche. Negata l’assistenza a soggetti fragili ed anziani e, soprattutto, quella a valenza sociale dei consultori, dei centri di salute mentale, della disabilità, della tutela ai minori: senza dimenticare l'assistenza specialistica degli istituti penitenziari. Tutte attività eseguite soltanto dal Servizio Sanitario nazionale, in quanto considerate poco remunerative per il privato.
Pure l'assistenza domiciliare subirà ripercussioni, salvo per i casi salva-vita e di urgenza. Braccia incrociate e stetoscopi chiusi in borsa proprio mentre l’Italia inizia a mettersi a letto a causa di una forte forma virale gastroenterica che sta mettendo in ginocchio adulti e bambini, risultando particolarmente pericolosa negli anziani colpiti (e che non si sono ancora vaccinati).
«I medici scioperano per le persone e non contro i pazienti». ha detto la presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (FNOMCeO), Roberta Chersevani. Ma l’ira dei camici bianchi è esplosa anche per la bocciatura dell’emendamento alla Legge di Stabilità che prevedeva l’assunzione di 6.000 tra medici e infermieri.
Federico Gelli, deputato del Pd e relatore del Ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario, prova a far rientrare l’allarme: «Stiamo riproponendo l’emendamento per mantenere sostanzialmente invariato il principio di pianificare con le Regioni, entro febbraio 2015, il fabbisogno del personale rispetto alla copertura dei servizi H24 che necessitano della presenza garantita di medici e infermieri alla luce del recepimento della direttiva Ue sull'orario di lavoro». Sta di fatto che la battaglia dei medici proseguirà anche a gennaio.
Sciopero #medici, 2 milioni di prestazioni a rischio. Saltano 6mila assunzioni Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 14 dicembre 2015
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