Di qui l'incrocio dei geni scoperto successivamente con analisi del Dna. Secondo le autorità l'abbattimento di queste scimmie, un terzo dei macachi giapponesi ospitati dalla struttura, era «inevitabile» al fine di proteggere l'ambiente nativo. Lo zoo, che nel frattempo dice di aver rafforzato la sicurezza della struttura, ha perfino tenuto una sorta di cerimonia funebre in un vicino tempio buddista per le «anime» degli animali uccisi.
La decisione non è passata inosservata e sui social network sono diversi gli utenti che hanno criticato l'abbattimento. Molti chiedono come mai non fosse possibile trasferire gli animali fuori dal territorio giapponese. Le scimmie della neve (Macaca fuscata) sono una vera e propria attrazione naturale del Giappone: vivono nelle foreste delle montagne, in particolare nei pressi di sorgenti di acqua calda, dove si immergono per cercare sollievo dal freddo. Leggi l'articolo completo su
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