Le indagini preliminari, sviluppatesi mediante una fittizia consegna di denaro, hanno permesso ai carabinieri di trarre in arresto due dei quattro uomini, mentre gli altri due venivano tratti in arresto nel prosieguo delle stesse. Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate presso le rispettive abitazioni degli arrestati, sono stati rinvenuti apparati cellulari utilizzati per riprese cinematografiche e contenenti materiale pornografico.
Come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente e dopo le formalità di rito, tre degli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Brindisi, mentre il minore è stato condotto presso il centro di prima accoglienza di Lecce. Leggi l'articolo completo su
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