Tutto è nato dall'osservazione di comportamenti strani della piccola da parte della madre. La bimba di quattro anni avrebbe raccontato alla donna di episodi equivoci che sarebbero avvenuti quando si recava a casa dei parenti, con dettagli che appare difficile che possano appartenere alla fantasia di una bambina della sua età. Il campanello d'allarme era oramai suonato nella testa della madre che, nei giorni successivi, ha prestato ancora più attenzione a come la figlioletta fino a che la bimba avrebbe affermato di non volersi più recare nella casa dei parenti. Di quei sospetti la donna avrebbe informato la famiglia del marito, chiedendo spiegazioni. Costoro non avrebbero preso bene la cosa, tanto da avere atteggiamenti che la donna ha definito minacciosi. Sarebbe stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso, inducendo la donna a recarsi dalle forze dell'ordine e denunciare sia le presunte intimidazioni che i presunti abusi sulla figlia. Sta ora agli inquirenti cercare di ricostruire quello che è realmente accaduto tra le mura di quell'abitazione. Se le parole della bambina possano far parlare di un nuovo brutale caso di infanzia violata o se siano frutto di fantasia o cattive interpretazioni.
Un'indagine delicata che porta istintivamente alla mente quanto lì, proprio nello stesso rione, è accaduto alla piccola Fortuna poco più di due anni fa. Non è stato il solo caso. Un anno fa due conviventi furono indagati per abusi sulla loro figlia di tre anni, poco prima altri due coniugi che abitavano nella stessa palazzina della piccola Fortuna Loffredo furono arrestati per un reato analogo nei confronti della loro figlia di 12 anni. E appena due mesi fa una madre del parco Verde raccontò di come la vita di suo figlio di nove anni fosse cambiata dopo le violenze e gli abusi subiti da un amico di famiglia tre anni prima. Leggi l'articolo completo su
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