La paura di non riuscire a superare le difficoltà economiche dopo il terremoto del 24 agosto, che aveva fatto chiudere il negozio della fidanzata e le scuole vicine alla sua cartolibreria nel centro di Camerino, è ritenuta la causa di quel gesto. Alla mamma Anna, al papà Alberto, al fratello Andrea e alla fidanzata Ilaria, don Dino ha assicurato che «la presenza di tanta gente in chiesa dimostra l’affetto verso voi e lui, ma ora è il momento il cui il cuore chiede silenzio, attenzione e chiede perdono ad Adriano se a volte lo abbiamo fatto soffrire. La sua morte ci sarà da stimolo per essere più uniti tutti». Leggi l'articolo completo su
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