Secondo fonti investigative, il dottore avrebbe narcotizzato la vittima per poi violentarla e filmarla, per fini estorsivi, durante l'atto sessuale. Era lo scorso 24 marzo quando l'uomo, 64enne, invitò a casa sua la donna con cui aveva condiviso una relazione. Doveva essere una cena fra persone che, nonostante tutto, erano riuscite a mantenere rapporti amichevoli. Niente faceva presagire il contrario. C'era la tavola imbandita, il clima giusto e del buon vino. La cena, fra un discorso serio e uno giocoso, sembrava scorrere tranquillamente. Poi, però, la donna aveva iniziato ad accusare un forte giramento di testa.
Pochi istanti, la vista si annebbia e lei sprofonda nel sonno. Al risveglio solo vaghi ricordi e una strana sensazione di stordimento. Tornata a casa, una spiacevole sorpresa con il telefono che squilla. Era proprio il suo ex che le racconta tutto, dicendo (più o meno): «Dammi 4mila euro altrimenti diffondo il filmato del nostro rapporto sessuale dell'altra notte». Ma la donna non ci sta e denuncia tutto ai carabinieri. Leggi l'articolo completo su
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