dicendo di dover lasciare dei volantini e dopo aver preso la droga lasciavano i soldi. A interrompere il traffico è stata la
solerzia di un'arzilla ultraottantenne che si è presentata in commissariato per segnalare la presenza di una quantità inspiegabile di volantini nel palazzo. Gli agenti si sono incuriositi, si sono appostati per un'ora nel locale ascensore e hanno registrato nove «distributori di volantini» scoprendo così il trucco della cassetta. In casa di Faiella sono stati trovati 50 grammi di cocaina e 150 di hashish.
Il 42enne - pluripregiudicato per rapina, furto e droga - aveva un taser a forma di cellulare, un manganello telescopico d'acciaio, diversi coltelli e un tirapugni con lama incorporata. Faiella, inoltre, è figlio di Donato, noto alle cronache come «il Ringo della Comasina» e in carcere per aver ucciso nel 2009 a Quarto Oggiaro Franco Crisafulli per vecchi rancori. Leggi l'articolo completo su
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