Come si legge sull'Huffington Post, Massimiliano Valeriani, responsabile del Centro Cefalee del Bambino Gesù dice: "In caso di cefalee ricorrenti la prima cosa da fare è rivolgersi al pediatra di famiglia per provare a capire se il mal di testa è espressione di emicrania, o sintomo di altre malattie come le infezioni delle vie aeree o di patologie cerebrali potenzialmente serie", ammette.
Intanto, potremmo provare a utilizzare qualche rimedio per evitare o arginare il mal di testa, ad esempio alcalinizzando il nostro corpo, portando il pH più basico, oppure alleggerire il 'lavoro' del fegato eliminando gli alcolici e i grassi animali, correggere la nostra postura e smaltire lo stress con esercizi di rilassamento. Leggi l'articolo completo su
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