Un primo macchinista, Gianluca De Felice, in transito sul binario opposto ha visto la donna seduta sul ciglio della banchina con le gambe penzoloni e ha dato l'allarme. Sembrava che la giovane avesse desistito, ma poi un altro macchinista, stavolta alla fermata di Cinecittà, ha rivisto la stessa scena: l'uomo ha avvertito al cellulare il collega Emanuele Potenziani che è riuscito a rintracciare la giovane e a bloccarla per consegnarla poi al 118.
«Voglio ringraziare a nome della città di Roma il macchinista Emanuele Potenziani che, grazie al suo altruismo, senso civico e prontezza, ha salvato una ragazza». Con queste parole il sindaco di Roma Ignazio Marino ha reso omaggio a un macchinista dell'Atac che, mel pomeriggio di sabato, ha impedito a una donna di essere travolta da treno sulla linea A.
La donna - riferisce il Campidoglio in una nota - era seduta sulla banchina con le gambe nel vuoto, ma è stata fermata da Emanuele Potenziani che prima l'ha fatta allontanare dal ciglio della banchina e poi l'ha convinta a sedersi, accudendola e calmandola. La donna, in evidente stato confusionale, è stata poi soccorsa dal personale medico e trasportata all'ospedale. «Emanuele - ha concluso il sindaco - è un esempio per Roma. La nostra città è orgogliosa di lui». Leggi l'articolo completo su
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