La donna, come riporta il Daily Mail, ha dichiarato di essere stata sempre ribelle, fin da piccola, poi, in adolescenza, ha iniziato ad avere problemi di tossicodipendenza. Rimasta incinta a 15 anni di un uomo di 20 anni più grande di lei ha iniziato a fare la prostituta per mantenere se stessa e al figlio fino a diventre una killer. È entrata a far parte degli «'halconeo' (il falco), una sorta di vedetta contro polizia e pattuglie. Stavo in piedi appostata a un angolo anche per otto ore consecutive. Se crollavo, venivo legata e tenuta a digiuno. Durante quel periodo assistetti a scene raccapriccianti, come quando vidi la testa di un uomo fracassata con una mazza. Mi sentii triste e avevo paura di finire anch’io così», ha confessato.
'La Peque’ ha poi ammesso i terribili delitti: «Mi sentivo eccitata alla vista del sangue, a inzuppare le mani e spargerselo ovunque dopo aver ucciso una vittima. L’ho addirittura bevuto quando era ancora caldo». E conclude: Poi ho fatto sesso con i cadaveri che erano stati decapitati, usando le numerose teste e il resto del corpo per provocarmi piacere".
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