PADOVA Oltre duecentoventi chilometri al giorno. Viaggio per così dire organizzato, comprensivo di mezzo di trasporto, autista, pedaggio autostradale e benzina gratuiti. Meta, l'ospedale di Negrar, in provincia di Verona. È qui che alcuni malati di cancro afferenti all'Istituto oncologico veneto con sede a Padova vengono spediti quotidianamente per sottoporsi a prestazioni di radioterapia. Allo Iov, che pure è centro di riferimento regionale e questo tipo di cure viene erogato di routine (42mila performances radioterapiche ogni anno) non si riesce ad accontentare tutti per mancanza di spazi. Leggi l'articolo completo su
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