Si trattava di Matt Buckland, capo personale di un'azienda, che ha raccontato tramite twitter la vicenda, affidandosi al "karma". "Karma: il ragazzo che mi ha spinto e ha inveito contro di me in metropolitana è appena arrivato per sostenere il suo colloquio di lavoro...con me...".
Il giovane non aveva compreso subito chi avesse di fronte fino al momento in cui Buckland, divertito, ha iniziato a metterlo in imbarazzo con domande sul suo comportamento in metropolitana. Morale della favola? Il ragazzo non ha avuto il posto perché ritenuto "non adatto". Tuttavia i due si sono fatti molte risate, lasciando da parte l'astio mattutino.
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