Il procuratore ha spiegato ancora che nel testo il kamikaze afferma di "essere nel panico, di non sapere che fare, di essere ricercato ovunque". Il computer è stato trovato durante le operazioni condotte a Schaerbeek, dove la polizia è andata martedì sera nel covo dei terroristi dove sono stati ritrovati - ha precisato ancora il magistrato - "15 chili di esplosivo, acetone, acqua ossigenata e chiodi".
Il procuratore ha spiegato che Ibrahim El Bakraoui è stato identificato tramite le impronte digitali, mentre il secondo terrorista deceduto nelle esplosioni non è stato identificato. Quindi dei tre uomini che appaiono nel fermo immagine della registrazione delle telecamere di sicurezza di Zaventem ne è stato identificato uno solo, dal momento che non è stata confermata l'identificazione circolata oggi sui media del cosiddetto 'terzo uomo' come Najim Laachraoui. Il procuratore ha poi confermato che negli attentati di ieri sono state uccise 31 persone e 270 ferite.
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