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"Non voglio finire in cella con Salah".
Il testamento del kamikaze
L'ultimo desiderio prima della strage: "Non voglio ritrovarmi in una cella con Salah Abdeslam". E' quanto ha scritto Ibrahim El Bakraoui, il kamikaze che si è fatto esplodere all'aeroporto di Bruxelles, in un computer che era stato buttato nella spazzatura ed è stato ritrovato dalla polizia, secondo quanto ha riportato il procuratore federale belga Frederic Van Leeuw.
Il procuratore ha spiegato ancora che nel testo il kamikaze afferma di "essere nel panico, di non sapere che fare, di essere ricercato ovunque". Il computer è stato trovato durante le operazioni condotte a Schaerbeek, dove la polizia è andata martedì sera nel covo dei terroristi dove sono stati ritrovati - ha precisato ancora il magistrato - "15 chili di esplosivo, acetone, acqua ossigenata e chiodi".
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