A 13 mesi dalla nascita e a circa sei settimane dallʼoperazione di separazione si guardano con gli occhi sgranati e la bocca aperta. Jadon e Anias McDonald, da Ottawa, Illinois, erano gemelli siamesi attaccati per la testa. Grazie a un intervento chirurgico molto delicato possono vivere una vita normale. La loro mamma Christine Pogliano Grosso ha scritto su Facebook: "Per oltre 13 mesi ho sognato questo momento".
I gemelli sono nati con una rara malformazione congenita di nome craniopagus parasiticus e che comporta che corpo di un gemello non sia sviluppato o lo sia solo in parte, riducendosi, nella maggior parte dei casi, a una testa unita a quella del gemello sviluppato. Circa il 40 per cento dei gemelli craniopagus viene abortito. Di quelli che nascono, un terzo non supera le 24 ore di vita.
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