Oggi Michael è un atleta della Nazionale italiana trapiantati e dializzati Volley. «Appena nato mi diagnosticarono la fibrosi cistica, patologia rara, genetica, che viene trasmessa da genitori portatori sani; io sono il fratello malato - racconta il ragazzo -. La mia infanzia l'ho vissuta bene ma a 18 anni le cose cominciarono a cambiare. La malattia inizió a bussare alla mia porta, ad essere più presente, ad accorciarmi le giornate, a portarsi via il mio respiro».
Decisi di mettermi in lista per il trapianto bi-polmonare al Policlinico universitario di Padova. Il 15 agosto 2013 arrivò la chiamata che tanto aspettavo: "Michael abbiamo dei polmoni compatibili, ti aspettiamo a Padova nel pomeriggio"! La mia vita cambiò in poco tempo»...
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