Quando il personale del Soccorso Alpino di Maniago ha raggiunto il pescatore si è fatta strada l'ipotesi inquietante che a causare il decesso possa essere stato il morso di una vipera: sentiero e impervia risalita sono infatti infestati da serpenti velenosi. I soccorritori hanno segnalato una decina di avvistamenti e catturato tre rettili. A far propendere per questa ipotesi - che dovrà essere suffragata dal medico legale -, è l'assenza di ferite e traumi esterni evidenti. E il fatto che il giovane fosse giunto a meno di cinquanta metri dalla strada, dopo una risalita quasi miracolosa in una zona che i soccorritori hanno potuto raggiungere solo dopo aver attrezzato con le corde una parete di roccia. Il disperso fino a quel punto era in buone condizioni, aveva con sé anche l'attrezzatura da pesca.
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