Brusco stop invece per il Front National di Marie le Pen che non riesce nella conquista del suo primo dipartimento. Canta vittoria l'ex premier, oggi presidente dell'UMP: «Mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere – dice Sarkozy commentando i primi risultati - I francesi hanno sconfessato in modo massiccio la politica di Francois Hollande e del suo governo».
L'UMP è riuscita a conquistare molte regioni tradizionalmente fortini dei socialisti, come la Côtes-d'Armor, solidamente nella mani della sinistra dal 1976 o il dipartimento di Corrèze, terra di elezione di François Hollande. Il centrodestra che finora guidava 41 regioni arriverebbe a conquistarne oltre 70.
Marine Le Pen invece deve nascondere la delusione: il FN non ha conquistato nessuno dei tre dipartimenti ai quali puntava. Il Front National è arrivato però a un soffio dalla vittoria in Vaucluse, la regione di Avignone dove è eletta la nipote di Marine Le Pen, Marion Marechal, e nell'Aisne. I risultati in crescita ovunque rispetto alle precedenti amministrative e i circa 100 consiglieri eletti in tutto il paese permettono comunque alla leader dell'estrema destra francese di dire che «il risultato è storico e pone il Front National come grande forza politica. E' la base per le vittorie di domani».
Ammette invece la sconfitta della gauche il premier socialista Manuel Valls: «Questa sera la destra repubblicana ha conquistato una vittoria incontestabile». I socialisti devono correre ai ripari e il premier ha annunciato nuove misure nei prossimi giorni per rilanciare gli investimenti pubblici e privati e un abbassamento delle tasse su nove milioni di case. Ma Sarkozy già guarda al voto per l'Eliseo del 2017 e attacca il governo che aveva annunciato che il voto non avrebbe cambiato nulla: «In questo modo l'esecutivo ha deciso di ignorare il voto dei francesi. E i francesi sapranno ricordare questo segno di disprezzo». Leggi l'articolo completo su
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