Draghi non vede la ripresa e accelera sull'acquisto di titoli: volano le Borse

Draghi non vede la ripresa e accelera sull'acquisto di titoli: volano le Borse
PARIGI - Mario Draghi spinge sull'acceleratore. Se il traguardo della ripresa sembra allontanarsi ed è comunque «improbabile nei prossimi mesi» con un'inflazione sempre più asfittica, la Bce è pronta a giocare d'anticipo e a ricorrere ad armi sempre meno convenzionali.


La Banca centrale europea è «impegnata a ricalibrare le dimensioni, il ritmo e la composizione dell'acquisto di titoli» ha detto ieri il governatore a Francoforte, anticipando futuri possibili interventi anche sul mercato dei titoli sovrani, e citando apertamente il famoso Quantitative Easing già adottato con profitto dalla Fed americana e dalla Bank of Japan.



Le dichiarazioni di Draghi hanno avuto immediato effetto propulsivo sulle Borse, che ieri hanno chiuso con euforia da Wall Street (Dow Jones +1%) all'Europa (+2% Stoxx 600) e soprattutto Madrid (+3%) e Milano (+3,8%). Effetti più che positivi anche sullo spread, sceso a quota 144, con il tasso del Btp decennale al nuovo minimo storico del 2,24% e l'euro sotto la soglia 1,24 dollari.



A spingere Draghi ad accelerare non sono è soltanto l'indice Pmi dell'Eurozona che gli ha fatto definire «improbabile» la ripresa «con i nuovi ordini in calo per la prima volta dal luglio 2013», ma anche e soprattutto l'aggravante di un'inflazione che non accenna a risollevare i prezzi. La Bce, ha detto Draghi, «farà tutto quello che deve per alzare l'inflazione e le aspettative di inflazione il prima possibile», e se l'attuale politica monetaria non è abbastanza efficace «aumenteremo la pressione ampliando ulteriormente i canali attraverso cui interveniamo». Come già nel 2012 contro lo spread, Draghi è oggi pronto a contrastare la deflazione, che grava non soltanto sui consumi e sul costo del debito, ma anche sugli investimenti. «Se nel novembre scorso l'inflazione si attestava allo 0,9%, quantomeno ci si aspettava che risalisse oltre l'1%. Invece non è accaduto e l'ultima lettura ci parla di prezzi al +0,4%» ha detto Draghi.



MARGINI PIÙ AMPI

Il margine di manovra della Bce dunque si allarga, visto che il suo mandato prevede di tenere l'inflazione poco al di sotto del 2 per cento. Via dunque all'acquisto di nuovi titoli, con l'obiettivo di portare l'attivo delle banche centrali dell'Eurosistema da 2mila a 3mila miliardi. La Bce ha annunciato di avere già cominciato ad acquistare sul mercato, oltre ai bond garantiti, prestiti cartolarizzati, i famosi ABS. Il prossimo passo, che potrebbe essere compiuto già a dicembre secondo alcuni analisti, saranno le obbligazioni private e quelle pubbliche, in modo da incoraggiare gli investitori verso attivi più a rischio e sul lungo termine. «La nostra risposta è stata certamente non convenzionale, nel senso che le nostre misure sono senza precedenti, ma è certo ortodossa» ha detto Draghi, riferendosi implicitamente alla molto ortodossa Bundesbank e al suo presidente Weidmann, che ieri ha però evitato di commentare le dichiarazioni del governatore europeo trincerandosi dietro un più prudente «non possiamo commentarci a vicenda ogni volta».



Questo non significa che Draghi lasci carta bianca ai governi, anche se la preferenza va ormai a politiche «espansive». L'Eurozona, ha ricordato il governatore della Bce, ha bisogno di «appropriate riforme strutturali per creare un ambiente imprenditoriale «dove i nuovi investimenti siano attraenti». Le politiche economiche dovranno attuare una gestione di bilancio espansiva «in modo da spingere la fiducia. In caso contrario, la mancanza di fiducia intaccherà gli investimenti e affosserà gli effetti positivi della politica fiscale sulla domanda».



Con il cambio della politica monetaria, la Bce cambia anche la sede. Ieri lo staff ha finito il trasloco: addio all'Eurotower, storico palazzo nel centro di Francoforte, da lunedì sarà operativo il nuovo avveniristico grattacielo (in realtà sono due, uniti) situato nell'area dei vecchi magazzini generali, Grossmarkthalle. Leggi l'articolo completo su
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