Draghi non vede la ripresa e accelera
sull'acquisto di titoli: volano le Borse

Draghi non vede la ripresa e accelera sull'acquisto di titoli: volano le Borse

di Francesca Pierantozzi
PARIGI - Mario Draghi spinge sull'acceleratore. Se il traguardo della ripresa sembra allontanarsi ed è comunque «improbabile nei prossimi mesi» con un'inflazione sempre più asfittica, la Bce è pronta a giocare d'anticipo e a ricorrere ad armi sempre meno convenzionali.

La Banca centrale europea è «impegnata a ricalibrare le dimensioni, il ritmo e la composizione dell'acquisto di titoli» ha detto ieri il governatore a Francoforte, anticipando futuri possibili interventi anche sul mercato dei titoli sovrani, e citando apertamente il famoso Quantitative Easing già adottato con profitto dalla Fed americana e dalla Bank of Japan.



Le dichiarazioni di Draghi hanno avuto immediato effetto propulsivo sulle Borse, che ieri hanno chiuso con euforia da Wall Street (Dow Jones +1%) all'Europa (+2% Stoxx 600) e soprattutto Madrid (+3%) e Milano (+3,8%). Effetti più che positivi anche sullo spread, sceso a quota 144, con il tasso del Btp decennale al nuovo minimo storico del 2,24% e l'euro sotto la soglia 1,24 dollari.



A spingere Draghi ad accelerare non sono è soltanto l'indice Pmi dell'Eurozona che gli ha fatto definire «improbabile» la ripresa «con i nuovi ordini in calo per la prima volta dal luglio 2013», ma anche e soprattutto l'aggravante di un'inflazione che non accenna a risollevare i prezzi. La Bce, ha detto Draghi, «farà tutto quello che deve per alzare l'inflazione e le aspettative di inflazione il prima possibile», e se l'attuale politica monetaria non è abbastanza efficace «aumenteremo la pressione ampliando ulteriormente i canali attraverso cui interveniamo». Come già nel 2012 contro lo spread, Draghi è oggi pronto a contrastare la deflazione, che grava non soltanto sui consumi e sul costo del debito, ma anche sugli investimenti. «Se nel novembre scorso l'inflazione si attestava allo 0,9%, quantomeno ci si aspettava che risalisse oltre l'1%. Invece non è accaduto e l'ultima lettura ci parla di prezzi al +0,4%» ha detto Draghi.



MARGINI PIÙ AMPI

Il margine di manovra della Bce dunque si allarga, visto che il suo mandato prevede di tenere l'inflazione poco al di sotto del 2 per cento. Via dunque all'acquisto di nuovi titoli, con l'obiettivo di portare l'attivo delle banche centrali dell'Eurosistema da 2mila a 3mila miliardi. La Bce ha annunciato di avere già cominciato ad acquistare sul mercato, oltre ai bond garantiti, prestiti cartolarizzati, i famosi ABS. Il prossimo passo, che potrebbe essere compiuto già a dicembre secondo alcuni analisti, saranno le obbligazioni private e quelle pubbliche, in modo da incoraggiare gli investitori verso attivi più a rischio e sul lungo termine. «La nostra risposta è stata certamente non convenzionale, nel senso che le nostre misure sono senza precedenti, ma è certo ortodossa» ha detto Draghi, riferendosi implicitamente alla molto ortodossa Bundesbank e al suo presidente Weidmann, che ieri ha però evitato di commentare le dichiarazioni del governatore europeo trincerandosi dietro un più prudente «non possiamo commentarci a vicenda ogni volta».



Questo non significa che Draghi lasci carta bianca ai governi, anche se la preferenza va ormai a politiche «espansive». L'Eurozona, ha ricordato il governatore della Bce, ha bisogno di «appropriate riforme strutturali per creare un ambiente imprenditoriale «dove i nuovi investimenti siano attraenti». Le politiche economiche dovranno attuare una gestione di bilancio espansiva «in modo da spingere la fiducia. In caso contrario, la mancanza di fiducia intaccherà gli investimenti e affosserà gli effetti positivi della politica fiscale sulla domanda».



Con il cambio della politica monetaria, la Bce cambia anche la sede. Ieri lo staff ha finito il trasloco: addio all'Eurotower, storico palazzo nel centro di Francoforte, da lunedì sarà operativo il nuovo avveniristico grattacielo (in realtà sono due, uniti) situato nell'area dei vecchi magazzini generali, Grossmarkthalle.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Novembre 2014, 08:57