Roberts avrebbe manomesso i sistemi di voli tra il 2011 e il 2014 una ventina di volte, ma è stato arrestato dall'Fbi solo ad aprile al suo arrivo a Syracuse (New York) su un volo della United Airlines dopo che le autorità avevano visto i suoi tweet in cui annunciava proprio il possibile attacco hacker a un volo di linea.
In una occasione l'esperto di cybersicurezza è riuscito a prendere il controllo del motore di un aereo su cui viaggiava dando al computer di bordo il comando "Clb", ovvero "climb", cioè prendere quota.
L'allarme, dunque è ai massimi livelli: centinaia di aerei di linea in tutto il mondo sono a rischio hacker, soprattutto quelli di ultima generazione, poiché i loro computer possono essere violati o messi fuori uso Leggi l'articolo completo su
Leggo.it