Subito il malcapitato protagonista della vicenda si attiva per far rimuovere l'auto, portarla in un'officina, cercare di capire cosa fare. Essendo un incidente stradale a tutti gli effetti, per il risarcimento dei danni serve per forza di cose trovare l'autista. Per farlo si attiva Lisa Belluco, la sorella, che scrive un post su facebook per cercare di trovare il pirata della strada alla guida del camion: "Questa è la macchina di mio fratello - scrive la donna sul social network - Ridotta così questa mattina presto da una persona che non ha avuto nemmeno la decenza di lasciare i suoi dati dopo avergli distrutto la macchina. Mio fratello sta bene, era già operativo al lavoro quando è successo. Se qualcuno avesse visto qualcosa, vi prego di segnalarlo. Chi può condividere, ci fa un grosso piacere".
La rete si attiva e nel giro di qualche ora il post raccoglie oltre 3.500 condivisioni. Spunta anche un video: sullo sfondo di una ripresa di sorveglianza si vede l'auto parcheggiata, un camion che si muove e quindi l'auto come scomparsa. Si trova appunto metri avanti, distrutta. Giancarlo Bellucco, la sorella Lisa, familiari e amici si attivano, promettendo anche una ricompensa di mille euro, e dopo un'intera giornata di ricerche arrivano nel parcheggio di un autotrasportatore dove si trova il camion grigio colpevole del misfatto. Il titolare dell'azienda si dimostra comprensivo e compila con Belluco la costatazione amichevole, concludendo in maniera ottimale l'intera vicenda. Leggi l'articolo completo su
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