La nuova edizione si è arricchita grazie all'importante partecipazione di alcune case editrici romane: Fandango Libri, Fazi Editore, minimum fax, edizioni e/o e Di Renzo Editore. Le case editrici hanno donato libri nuovi, che si aggiungeranno ai tanti libri usati raccolti da Atac grazie al contributo dei cittadini e di diverse realtà associative che operano sul territorio. In particolare, i viaggiatori-lettori della metro troveranno dietro i banchetti di scambio, oltre al personale Atac, i volontari dell'associazione culturale Libra 2.0, partner storico dell'evento. L'iniziativa è inoltre patrocinata dall'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Biblioteche di Roma, che ha donato numerosi volumi.
La novità rilevante di questa edizione del Bookcrossing Atac è la partnership con le cinque case editrici, che hanno accettato di partecipare ad un'iniziativa che fa della gratuità e del dono la sua connotazione principale, mettendo a disposizione volumi di «prima mano» e di recente edizione, allo scopo di favorire e incentivare la lettura anche in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, che può avere pesanti ricadute sul consumo culturale, quando invece è un veicolo importantissimo di crescita socio-economica. Adottare un libro «randagio», perciò, salvandolo magari dal macero, può essere per i cittadini-viaggiatori, un modo intelligente per celebrare il Natale e regalarsi o regalare un momento di evasione divertente e free cost.
Nato ad aprile 2013, sulla scia di eventi simili proposti in altre capitali europee e città italiane, il Bookcrossing Atac è ormai diventato uno degli appuntamenti ricorrenti che l'azienda di trasporto ha con la promozione della cultura in città.
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