L’attività dei finanzieri del Gruppo di Ancona è partita da un’analisi dei redditi dichiarati dallo stabilimento, da cui è emerso che l’impresa intestataria della concessione demaniale marittima risultava in perdita sistematica a partire dal 2008 e non era congrua con i relativi studi di settore.
La tipologia e l’entità dell’evasione fiscale scoperta dalle Fiamme Gialle riguarda un settore che ha sempre avuto una particolare attenzione da parte dell’opinione pubblica e dell’amministrazione finanziaria, in quanto correlato alla possibilità, dietro il pagamento di un canone, di realizzare importanti profitti su beni di appartenenza collettiva. Leggi l'articolo completo su
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