Logicamente, a regnare nella sua azienda è il senso di responsabilità e la discrezione che devono essere ben saldi all'interno dei suoi dipendenti: "È così ingiusto che le aziende tengano conto delle ferie e non delle ore lavorate in più - ha ammesso Amantha Imber -. È come se dicessero: 'Puoi lavorare tanto quanto vuoi, ma riceverai sempre lo stesso numero di giorni di vacanza'", ha spiegato.
La sua storia è stata riportata dal Daily Mail: molto probabilmente Amantha Imber sarà incoronata come 'miglior capo del mondo' per questa su scelta. Ma lei non se ne vanta: "Mi è sembrata semplicemente la cosa più giusta e più appropriata da fare", ha aggiunto.
Nella mente di Amantha non c'è la possibilità che i suoi dipendenti possano approfittarsi di questa situazione paradisiaca: "Dando di nuovo a loro il controllo - ha raccontato - inizieranno ad essere responsabili dei loro livelli di energia e a creare un equilibrio tra lavoro e vita privata".
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